Motori pronti e pubblico numeroso a Brescia per la partenza della quarantunesima edizione della storica competizione che ogni anno fa sognare appassionati d’auto d’epoca provenienti da tutto il mondo. Dalla pedana di viale Venezia ha preso il via martedì 13 giugno la competizione nata nel 1927 come gara di velocità dall’intuizione di Giovanni Canestrini, Franco Mazzotti, Renzo Castagneto e Aymo Maggi, oggi gara di regolarità che attraversa l’Italia tra arte, storia e cultura. Quest’anno la 1000 Miglia 2023 si è presentata con una sorpresa, infatti sono state cinque le giornate di gara che, dal 13 al 17 giugno, hanno impegnato le 420 auto ammesse al via. Dopo la partenza da Brescia le auto si sono dirette verso il Lago di Garda, attraversato Verona, Ferrara, Lugo e Imola; la prima tappa si è conclusa a Cervia-Milano Marittima. La seconda giornata è stata caratterizzata dal passaggio a San Marino, Senigallia, Macerata con sosta pranzo, Fermo, Ascoli Piceno e la meravigliosa sfilata finale in via Veneto a Roma. Il giorno successivo i piloti sono risaliti dalla capitale fino a Siena per poi proseguire verso Pistoia, il Passo dell’Abetone, Modena e Reggio Emilia e terminare a Parma. Per la quarta giornata, dopo Stradella e Pavia, la corsa ha raggiunto il Piemonte con pranzo ad Alessandria, poi Asti e Vercelli e, passando da Novara, si è diretta verso il centro di Milano che ha ospitato l’ultima notte di gara. A conclusione di questa incredibile avventura non poteva mancare una sosta a Bergamo che ha ospitato fra le mura di Città Alta le ultime prove cronometrate della manifestazione. I risultati, insieme ai test del primo giorno a Brescia sulla salita del Castello, hanno consentito di assegnare il Trofeo Capitale della cultura dedicato a “Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023”. Infine, dopo aver transitato in Franciacorta, a Ospitaletto e Gussago, la 1000 Miglia 2023 si è conclusa a Brescia nella tarda mattinata di sabato 17 giugno con un circuito cittadino prima della passerella finale. Come da pronostici, hanno tagliato il traguardo con grande anticipo rispetto agli altri concorrenti, per la terza volta consecutiva, Andrea Vesco e Fabio Salvinelli su una Alfa Romeo 6C 1750 SS del 1929 accolti da due ali di folla esultanti. Sui gradini più bassi del podio gli equipaggi Fontanella-Covelli e Belometti-Bergomi, entrambi su Lancia Lambda Spider Tipo 221. La manifestazione si è conclusa con la notte bianca della Freccia Rossa, la 1000 Miglia The Night.


Equipaggio 378 Giorgia Surina – Alan Beggia
La tua prima 1000 Miglia?
Assolutamente, sono emozionantissima.
Cos’ha di speciale questa competizione?
Senza dubbi ho deciso di partecipare per sentirmi parte di qualcosa di più grande; un gruppo di passione che unisce persone da tutte le parti del mondo… è sempre stato un po’, come dire, un piccolo sogno per me. Oltre alla passione per i motori in generale amo questo spirito di competizione e di appartenenza allo stesso tempo. Un movimento storico e di grande tradizione che riesce a farti sentire, nel tuo piccolo, parte della storia che si respira. Quest’atmosfera mi affascina molto, così quando me l’hanno proposto ho accettato immediatamente… hai visto il mio nome sull’autovettura? Pazzesco vero! Ride.
Tu sei competitiva?
Sì, da morire! Ammetto che non è stata una sfida difficile da accettare, nonostante il percorso sia duro sarà davvero emozionate e… poi lo sport è sempre una sana passione!

Equipaggio 89 Manuel Fiori – Fragola
Fiori e Fragola, un equipaggio tutto italiano?
Fiori è il mio cognome, mentre Fragola è il soprannome del mio co-pilota; da quando è nato lo chiamiamo così e quindi ci è parso divertente scriverlo, anche se il suo nome è Franco Amolini.
È la vostra prima 1000 Miglia?
In realtà è la seconda volta che partecipiamo; abbiamo gareggiato lo scorso anno, ma il nostro livello non è troppo competitivo, più che altro desideriamo vivere una bella esperienza e prendere qualche spunto per imparare un po’ a competere con i motori storici.
Perché 1000 Miglia?
Noi siamo entrambi bresciani e il moto sport è nato a Brescia, inoltre la storia e le tradizioni sono importanti.
La 1000 Miglia è davvero la gara più bella del mondo come diceva Enzo Ferrari!
Con che auto gareggiate?
Una Balilla Coppa d’Oro del 1934.
Quante 1000 Miglia ha affrontato?
L’auto ha fatto una 1000 Miglia storica e poi successivamente, diciamo in tempi più recenti, ne ha disputate ben tredici.
Quali le difficoltà maggiori di questo percorso?
Il meteo sempre incerto e soprattutto la meccanica di queste auto che sono molto delicate e necessitano di cure e attenzioni particolari; ad esempio la mattina è meglio partire con l’auto calda, usarla bene, con una certa delicatezza.
Quale la tappa che preferite?
Credo quella che faremo domani, Rimini – Roma e poi anche la Roma – Parma che, secondo me, sono le più suggestive in assoluto, nonostante siano lunghe e faticose.
Equipaggio collaudato?
Sì, è una vita che ci conosciamo e questo è importante quando condividi un abitacolo per parecchie ore, è necessario affrontare la competizione in armonia, sono esperienze uniche, si ride e si scherza. Faticosa ma imperdibile!

Equipaggio 238 Henk Kuiper – Chris Kuiper
La vostra prima 1000 Miglia?
Per me è la prima, mentre il mio co-pilota l’ha già fatta quattro volte.
Da dove venite?
Siamo olandesi, ci sono parecchi equipaggi che provengono dall’Olanda come noi.
Perché venire in Italia per la 1000 Miglia?
Perché è a dir poco meravigliosa, un’esperienza unica e irripetibile che ti permette di attraversare l’Italia e ammirare i borghi e le città più belle. Inoltre le persone sono stupende, in ogni posto dove vai ti applaudono, sono felici e ti sorridono. Incredibile.
Conoscete un pò la nostra città?
Diciamo che veniamo molto spesso in vacanza in Italia e conosciamo bene il lago di Garda.
Ospite Sonny Colbrelli
Hai partecipato alla scorsa edizione della 1000 Miglia, com’è andata?
È stata un’avventura bellissima e coinvolgente vissuta in prima persona. Ti regala emozioni uniche dal punto di vista umano, ma anche come competizione sportiva. Oggi partecipo come ospite, eppure sono sempre emozionato perché la vivo come “la corsa di casa” diciamo.
Lo scorso anno avevi promesso che avresti gareggiato nel 2023?
Con il mio socio Paolo Zani abbiamo preso una macchina lo scorso anno, dopo aver partecipato alla 1000 Miglia, quindi magari l’anno prossimo parteciperò come concorrente. Lo spero.
Vi state allenando?
Ci stiamo preparando se così si può dire; per il momento non abbiamo ancora disputato alcuna competizione storica, io sono spesso accanto e non guido… Ammetto di essere spesso impegnato con il mio lavoro e questo rende difficile per me trovare del tempo. Vedremo!
E le due ruote invece?
Cosa dire, in bicicletta vado ancora… piano piano.
Qui è sicuramente diverso rispetto al mondo del ciclismo, qui si corre su quattro ruote e si fa rivivere una tradizione storica unica. Auto meravigliose e pubblico sempre caloroso: è sempre bello farne parte!

Ospite Mattia Casse
Partecipi alla 1000 Miglia?
Quest’anno non riuscirò a competere purtroppo, sono stato parecchio impegnato, ma potrebbe essere un buon obiettivo per il prossimo anno! Sorride. Oggi sono presente alla partenza come ospite, ma cercherò di partecipare anche a questa competizione.
Sei un appassionato di auto storiche?
Assolutamente, da buon italiano amo le moto e le auto. Credo che facciano parte di noi, del nostro DNA in qualche modo. Inoltre si tratta di una manifestazione unica nel suo genere che attraversa la storia, oltre al nostro splendido Paese.
Hai qualche preferenza nelle auto, magari le anteguerra?
In generale amo le auto, quelle storiche indubbiamente hanno un fascino speciale legato soprattutto alla storia che hanno vissuto, le anteguerra, ma anche quelle più recenti.

Competizione nel sangue?
Diciamo di si! Sorride.
Da buono sportivo sicuramente non può mancare quella dose di competitività positiva, quella che ti fa stare bene e ti dà l’energia per raggiungere il traguardo.
A proposito di competizione, la tua carriera?
La mia carriera è sbocciata un pochino più sul tardi, dopo i trent’anni, ma quest’anno è andata bene ho fatto alcuni podi e mi ritengo soddisfatto anche se stiamo lavorando per raggiungerne altri.
Meglio il freddo della montagna o il caldo sole della 1000 Miglia?
È difficile questa scelta… però rimango attaccato alla montagna! Ride.

Ospite Jacky Icks
Quante 1000 Miglia hai visto?
Io direi sicuramente 14 o 15 edizioni…
E quest’ultima edizione 2023?
Meravigliosa come tutte le precedenti, specie dopo il lungo periodo di Covid che ci ha tenuto a casa.
Le successive edizioni erano comunque in sicurezza, ma un pò differenti, mentre oggi è tutto come sempre: auto stupende, partecipanti numerosi e volti sorridenti pronti a vivere questo pezzo di storia insieme.
Quali i luoghi più belli e suggestivi d’Italia?
Tutte le città in Italia sono straordinarie, c’è una bellezza che spinge il mondo intero a venire a visitare il vostro bel Paese. Ogni città, luogo, anche il borgo più lontano è speciale per la sua unicità e il suo sapore.
Le città? Come scegliere tra Brescia, Pavia, Verona, Roma o Napoli. Ovunque c’è qualcosa da vedere…
Conosci Brescia?
Sì, la conosco un pochino perché in occasione della 1000 Miglia faccio qualche giretto qua e là, soprattutto “nella natura”. Quand’ero più giovane venivo in motocicletta a fare qualche giro in provincia, così come ho visitato le valli bergamasche.
Quale il fascino delle auto storiche?
Amo le auto in assoluto e, in particolare, le vetture d’epoca raccontano un pezzo di storia del vostro Paese o comunque aspetti legati alla cultura dello sport. Detto questo il loro fascino è intramontabile, proprio come fossero vecchie signore. Sorride.
Karl-Friedrich Schaufele
Chopard Co-President
Automobili e gioielli, un bel connubio?
In questo caso le auto storiche sono dei veri e propri oggetti preziosi, non credi? Io penso che le auto d’epoca abbiano in sé delle parti preziose quasi come gioielli, soprattutto per gli uomini; è un po’ come un collier o dei diamanti per una donna.
Da quanto tempo Chopard è Sponsor della 1000 Miglia?
Da moltissimi anni, dal 1988. Sono 35 anni che siamo vicini a questa meravigliosa competizione.
Qual è stata la tua prima 1000 Miglia?
La prima volta ho partecipato nel 1989 con l’amico Jacky Icks.
Fu un’esperienza incredibile per noi e di certo indimenticabile.
Hai gareggiato anche con tua moglie?
Sì, ho partecipato anche con mia moglie e devo ammettere che le donne sono generalmente più precise e attente a rispettare la Roadmap.
Sorride… ed in effetti con mia moglie raggiungo sempre dei risultati migliori!
Cosa pensi di quest’edizione 2023?
Quest’anno la 1000 Miglia sarà di ben cinque giorni, abbastanza lunga, per cui credo che gli spettatori potranno godere appieno di uno spettacolo fantastico che aggiunge nuove tappe al suo percorso. Naturalmente per i piloti sarà abbastanza dura e anche per le auto, ma in definitiva potranno beneficiare loro stessi di tanta bellezza che porteranno a casa nei loro ricordi.