Avvocato, bresciana di Rovato, è stata accolta fin da giovanissima nei salotti buoni della finanza ed è oggi il numero uno della Borsa Italiana. Significativa la sua presenza con il gotha dell’industria bresciana in Valle Sabbia.

“Sogno una Borsa con il look anni ’80, spalline larghe e tante paillette, una Borsa insomma che sia attiva e attrattiva non solo per gli investitori ma anche per gli imprenditori che vogliono investire nelle proprie realtà industriali”. Sono state molto apprezzate le parole della Presidente di Borsa Italiana avv. Claudia Parzani dagli imprenditori e industriali riuniti dal Rotary Valle Sabbia a Vobarno nel grande insediamento industriale della Fondital. Una industria quella bresciana da sempre poco propensa allo sbarco in Borsa probabilmente per il legame quasi affettivo che lega l’imprenditore con la propria “creatura” industriale ma che oggi grazie anche all’inserimento di una classe moderna e competente di manager pare più attenta alla possibilità di utilizzare questo strumento per raccogliere fondi, utili a sostenere investimenti che sono sempre più impegnativi, basta solo pensare alla transizione ecologica. Dopo una visita aziendale guidata da Orlando Niboli, Presidente di Silmar e con Valeria Niboli Amministratore Delegato di Fondital e Roberta Niboli, Amministratore Delegato di Raffmetal, il numero uno della Borsa Italiana si è confrontata con gli industriali valsabbini. Il Presidente del Rotary Valle Sabbia Giuliano Ghirardi ha presentato le attività rotariane, mentre è toccato a Nicola Bianco Speroni, amico della Presidente Parzani, presentarla alla platea come la prima bresciana e soprattutto la prima donna ad assumere l’importante incarico di Presidente della Borsa Italiana.Claudia Parzani è partner di Linklaters, il colosso legale britannico presente in 20 Paesi, con 30 uffici, 3mila avvocati e un fatturato intorno ai 1,31 miliardi di sterline, è Vice Presidente de Il Sole 24 Ore S.p.A.. In passato ha ricoperto il ruolo di Presidente di Allianz S.p.A., è stata componente esterno del Consiglio di Amministrazione del Politecnico di Milano e amministratore non esecutivo di primarie società quotate. È inoltre Vice Presidente del gruppo italiano della Commissione Trilaterale, componente dell’Alto Consiglio Direttivo della Scuola di Politiche Economiche e Sociali e del Consiglio di Amministrazione di ISPI (Istituto per gli Studi di Politica Internazionale).Appassionata di inclusione e temi sociali, è stata Presidente di Valore D e oggi è membro dell’organo consultivo di UNHCR Italia, siede nel Comitato Scientifico di Parks – Liberi e Uguali e presiede il Consiglio Strategico della Fondazione Italia per il dono onlus – F.I.Do. Nel 2022, per il sesto anno consecutivo, Claudia Parzani è stata inclusa nella lista globale delle Women Role Model pubblicata da HERoes. E’ autrice di “Meravigliose Tour guidato all’interno di noi stesse”, scritto con l’attrice e autrice teatrale, Francesca Isola incentrato sui temi di genere e sul talento. Di recente, nell’ottobre 2022, ha pubblicato, insieme a Sandro Catani, consulente e saggista, “Si vince solo insieme” – presentato al Teatro Grande lo scorso 20 aprile nell’ambito delle iniziative di Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023 – che descrive, in undici parole, gli strumenti che sono oggi necessari per affrontare le sfide future e sottolinea il valore di diversità, sostenibilità e del capitale umano per qualsiasi organizzazione. Libro che sarà presentato al Teatro Grande il prossimo 20 aprile.
“Stiamo lavorando su un set di riforme per attrarre investimenti” ha esordito Parzani: “L’Italia nel 2022 è cresciuta più della media europea. Ci muoviamo in un contesto di grandi incertezze, come ne usciamo? Penso che ci sia bisogno di investimenti, abbiamo bisogno di tutti gli investimenti” ha spiegato, ma “per attrarre gli investimenti dobbiamo passare dalle riforme; abbiamo bisogno di fare riforme per essere sicuri di offrire a chi ci guarda contesti più sicuri, più chiari, semplici, intuitivi. Dall’altra parte questi investimenti possono arrivare tramite il mercato dei capitali, la Borsa vuole essere sempre più vicina alle aziende” ha aggiunto.
“Il mercato dei capitali diventa cruciale in un contesto dove è difficile trovare gli investimenti perché abbiamo bisogno di fare tanti cambi all’interno delle nostre aziende. Il tema della digitalizzazione, quello di Esg. C’è il tema del confronto costante con gli investitori, l’accesso alla Borsa consente di avere l’accesso agli investitori” ha precisato, d’altronde: “Il tema della Borsa è giocare un ruolo strategico nel finanziamento della crescita del Paese, quindi ampliare quella che è la nostra offerta come Borsa è la nostra mission.” Nel dettaglio, “il ministro Giorgetti ha annunciato le riforme che dovrebbero essere imminenti e sono importanti, massicce, che portano la Borsa e l’accesso alla Borsa in un contesto più competitivo. Eravamo caduti un po’ lontano da altri Paesi europei che hanno avuto la capacità di attrarre. La mia proposta è avere il menù più ricco, una Borsa che costruisce ponti tra aziende e mercati”. Borsa Italiana è parte del circuito EuroNext, di un insieme di Borse europee. “In questo sistema ci sono 1.900 emittenti con una capitalizzazione aggregata di 6,7 trilioni (dati di fine gennaio 2023). L’accesso a questo sistema di piattaforme che stiamo ultimando in queste settimane consente alle aziende che entrano in Borsa di avere accesso a tutti gli investitori che arrivano anche dall’estero e entrano sulla piattaforma. Con molta ampiezza di visibilità. “Non esiste una grande Borsa se non esiste un grande Paese” ha concluso.