
Lo scorso luglio incontrammo per una breve intervista corredata da un editoriale Winston Sinibaldi. Ci promettemmo aggiornamenti a breve termine su eventuali sviluppi del Gruppo Garda Haus, puntualmente verificatisi. Nel 2014 con l’importante supporto del figlio Alessandro, esperto nella gestione del web, il Signor Sinibaldi dette il via all’avventura nel mondo immobiliare quale agente immobiliare specializzato nelle compravendite sul Lago di Garda, con il brand Garda Haus. Oggi, il 2022, segna un passo importante per questo brand, non più solo il lago di Garda, ma un netto cambio di rotta che affaccia il business di Garda Haus Group su tutto il territorio nazionale.
In particolare si rilevano tre nuove aperture, la prima sul lago di como, la seconda a Firenze e la terza a Porto Cervo. Appare pertanto evidente che stiamo parlando di una vera e propria impresa nel settore delle compravendite immobiliari e torniamo ad incontrare il Signor Sinibaldi per scoprire qualcosa in più.
Ben ritrovato Winston, grazie per questi minuti che mi sta dedicando, mi sembra doveroso approfondire con Lei quanto sta avvenendo nella sua società. So che oggi non si parla più di Garda Haus Agenzie Immobiliari ma di Garda Haus Group, perciò mi sorge spontaneo chiedere quale è la differenza e come siete giunti a questo nuovo ulteriore sviluppo.

Tengo a precisare che il marchio Garda Haus resterà operativo e assolutamente presente sul territorio del Lago di Garda, ma come le dissi lo scorso anno, mi sono ritrovato di fronte ad una scelta precisa, ovvero restare vincolato esclusivamente al Garda o aprirmi ad altre località turistiche.
La scelta si è resa obbligatoria quando un considerevole numero di clienti, già fidelizzati per precedenti operazioni sul lago, hanno frequentemente richiesto immobili sul Lago di Como, in Toscana ed in Sardegna. Perciò, nel dicembre scorso valutammo con i soci la possibilità di creare un brand utile ad espanderci oltre la nostra zona di confort. Considerate le numerose richieste pervenute abbiamo attivato una ricerca ed un’analisi accurata del mercato e siamo partiti immediatamente dando vita ai nuovi progetti.
Sotto il marchio “GH Estate” e “GH Luxury Estate”, inizialmente insediatesi sul lago di Como, da dicembre in Toscana si è reso operativo il nostro temporary office, in attesa di una sede appropriata, che speriamo di trovare a breve, nel frattempo è iniziata una raccolta di incarichi che va dai territori del Chianti, della Val D’Orcia e della Val di Chiana.
Il passo successivo riguarderà l’apertura di un’agenzia a Porto Cervo collocata sulla promenade della località che inaugureremo questo mese.
Di fatto stiamo parlando di tre agenzie in importantissime località italiane nell’arco di poco più di 8 mesi.

Il suo gruppo corre, tutto questo è figlio delle Sue scelte. Di fatto Lei oggi coordina un folto gruppo di dipendenti e collaboratori che sicuramente hanno marginato il suo essere un’agente immobiliare in secondo piano. Non le manca il ruolo primario di agente immobiliare per essere passato a quello di CEO di un gruppo così ramificato?
Diciamo che non ho rinunciato ad occuparmi personalmente di alcune vendite immobiliari, ma è indubbio che oramai prevale il mio ruolo di imprenditore sul ruolo di agente immobiliare puro.
Oggi mi ritrovo a coordinare e visionare tutte le attività centrali del gruppo, dal marketing alla pubblicità, allo sviluppo del web marketing fino al merchandising, passando per le promozioni e gli eventi tutto ciò che normalmente un’agenzia immobiliare deve fare da sola, qui il gruppo si agevola di professionisti che seguono la policy aziendale, realizzando tutto quanto è richiesto per agevolare la pubblicità e le pubbliche relazioni, le inserzioni eccetera; risorse che vengono messe a disposizione di tutte le agenzie. Non potevo trascurare inoltre la preparazione dei nostri broker e non solo, siamo riusciti infatti a dare vita ad un nuovo progetto di formazione creando una società, da noi compartecipata, ovvero OSM REAL ESTATE i cui corsi sono aperti a tutti gli agenti immobiliari interessati, ovviamente in prima linea i nostri strettissimi collaboratori.
Questo ci permette non solo di sviluppare ulteriormente la professionalità degli agenti Garda Haus ma di interessare anche agenti esterni ad una eventuale affiliazione al nostro Gruppo.
Cito con orgoglio l’ultima operazione di pr attuata.

Con il brand GH Luxury abbiamo partecipato all’ultima edizione del Vinitaly aprendo un box office proprio all’interno della manifestazione. Mi chiederà quale fosse l’utilità di partecipare ad un evento di un settore merceologico così lontano da noi? Ho ritenuto fosse utile farci conoscere nel settore vitivinicolo per agevolare eventuali transazioni tra potenziali investitori e aziende vitivinicole, ma soprattutto l’opportunità di dimostrare di essere sempre all’altezza.
Sicuramente ho la fortuna di essere affiancato da un gruppo di collaboratori di elevata professionalità che operano in autonomia. Inoltre, questa nuova avventura espansionistica mi vede affiancato a mia figlia Sonia, perciò la seconda generazione Sinibaldi, che si sta preparando per un avvicendamento futuro alla guida del Gruppo.

E’ un piacere incontrarla e conoscerla Sonia, so che Lei è partita veramente dal basso in questo lavoro, prima occupandosi delle locazioni turistiche attraverso una società controllata dal Gruppo fino ad arrivare all’apprendimento in bottega del lavoro di agente immobiliare, probabilmente alcuni detrattori riterranno il suo percorso all’interno alquanto agevolato, Lei come lo ha vissuto e come lo vive oggi?
I detrattori ci sono sempre, è molto più facile dire: “è figlia di ……”, pertanto percorso facile, piuttosto di cercare di conoscere veramente le persone. Posso garantire che non è propriamente così, anzi, proprio perché figlia di Winston cerco di dimostrare quotidianamente l’impegno e la volontà utili per riuscire al meglio in questa professione. Oggi mi occupo personalmente dell’agenzia di Porto Cervo, ma per arrivare lì ho investito 5 anni della mia vita cercando di prepararmi al meglio e spesso forzandomi a vincere insicurezze personali.
Il percorso sta dimostrando le mie ragioni e la mia volontà perciò mi ritengo soddisfatta.

Questo è un lavoro che lei ha scelto e che le piace o semplicemente si è trovata coinvolta per forza maggiore?
Assolutamente scelto, il mio coinvolgimento sta proporzionalmente aumentando con il passare degli anni.
Voglio prepararmi al meglio in questi prossimi anni per essere pronta per diventare prima una spalla solida per mio padre ed eventualmente, successivamente, essere l’avvicendamento più logico alla guida del Gruppo.

Ovvio che come tutte le donne aspiro anche a diventare moglie e madre, quando avverrà spero che il mio compagno, diventi anche il mio più importante supporter, non vorrei rinunciare al mio ruolo di donna, bensì vorrei condividere anche il mio essere imprenditrice oltre che mamma e moglie.
Suppongo sia fidanzata pertanto, il suo fidanzato cosa pensa di Sonia imprenditrice?

Anche lui è un giovane imprenditore, nella ristorazione, credo sia orgoglioso di me, conosce bene il mio essere coriacea, a volte anche nel nostro rapporto (sorride), perciò non ha mai espresso dubbi sulle mie capacità di riuscita.
Io ho ancora un lungo percorso preparativo, anzi credo che non finirò mai, ogni giorno scopro che posso migliorare me stessa e la mia professionalità, così come mio padre continua ad essere un vulcano di idee e progetti così pure io, a modo mio e con la mia personalità voglio seguirne le orme.

Winston un’ultima domanda: questi nuovi sviluppi del Suo gruppo, in questo particolare periodo storico non li ha mai giudicati rischiosi?
Sicuramente questo periodo storico difficile, il post Covid, ci ha condotti in un periodo di grande fermento per il mercato immobiliare, oserei dire anche schizofrenico, l’attuale situazione del conflitto Russia/Ukraina ci ha privati di una fascia di clientela proveniente da entrambi. Paesi di cui sentiamo in parte la mancanza, ma cosa vuole che le dica, se attendiamo sempre i momenti giusti per far decollare i nostri progetti, questi momenti non arriveranno mai.

Ho imparato che mettersi alla prova significa anche uscire dalla propria zona di confort e camminare su sentieri nuovi senza paure, i risultati arrivano sempre.

Grazie per il tempo e per l’incredibile figura di imprenditore che ogni anno scopriamo sempre più innovativo e grazi anche a Lei Sonia perchè spero che molti giovani come Lei leggendo queste righe capiscano che progettare il proprio futuro mettendosi in gioco e vincendo anche se stessi possa rivelarsi l’unico mezzo per riuscire.