Franciacorta Historic 2022

Gara internazionale di regolarità classica ACI Sport per auto storiche 8 – 9 aprile 2022. Nella splendida location delle Cantine Ferghettina, nel cuore della Franciacorta, ha preso il via la 15a edizione della gara internazionale di regolarità classica Franciacorta Historic 2022.  Un percorso in gran parte rinnovato che ha accompagnato i partecipanti per circa 170 chilometri attraverso la Franciacorta, il lago d’Iseo e la Val Trompia con l’insidioso Passo del Maniva. Un’edizione come sempre molto tecnica a cura di Roberto e Andrea Vesco di VECARS che hanno previsto oltre cinquanta prove cronometrate originali e mai scontate. Si conferma il successo di una competizione storica che ha coinvolto 130 equipaggi con auto di tutte le epoche di cui ben 38 modelli anteguerra, alcune prodotte negli anni ‘20 da marchi prestigiosi come Alfa Romeo, Aston Martin, BMW, Bugatti, Fiat, Lancia e OM. Franciacorta Historic 2022 si è conclusa con la vittoria al fotofinish del giovane duo Bellini – Tiberti alla guida di una Fiat 508 C del 1937.

INTERVISTE AL VOLO

Andrea Vesco

VECARS, Organizzatore 

Oggi siamo alle Cantine Ferghettina per la nostra 15ª edizione del Franciacorta Historic, un importante anniversario che festeggiamo con un percorso tutto nuovo; sono circa 170 km con 53 prove cronometrate. Sono 130 equipaggi partecipanti, all’incirca come lo scorso anno; un numero importante che insieme alla Winter marathon – che noi organizziamo – ci pone in testa come prime due gare per numero di iscritti sul territorio nazionale e di questo siamo veramente soddisfatti. Il meteo di oggi è veramente favorevole, quindi anche i passaggi in altura dovrebbero essere davvero spettacolari. 

Cosa puoi dirci degli equipaggi? 

In questo evento oltre il 90% dei concorrenti sono italiani, ma abbiamo anche qualche straniero dalla Svizzera e dalla Germania. Partecipano 38 vetture anteguerra che si preparano in vista della 1000 Miglia che si svolgerà fra due mesi. Naturalmente marchi molto prestigiosi come Alfa Romeo, BMW, Aston Martin, insomma un parco vetture di tutto rispetto!

Per quanto riguarda il percorso, quali i punti critici o più impegnativi? 

Sicuramente i più impegnativi saranno quelli in altura, quindi le due salite del Colle di San Zeno, il Passo del Maniva. Lo scorso anno sul Colle di San Zeno pioveva a dirotto, per cui quest’anno i concorrenti potranno apprezzarlo sicuramente meglio. La novità assoluta invece è il Passo Maniva che da oltre vent’anni non veniva “sfruttato” per una gara di regolarità e dove si svolgerà il pranzo di gara per i concorrenti che avranno la possibilità di godersi uno spettacolo a 360° su tutta la provincia di Brescia.

Roberto Vesco

VECARS, Organizzatore

Un percorso rinnovato, quali le principali novità? 

Ci sono delle prove molto particolari e tecniche, come al solito, il percorso è cambiato per più della metà; la partenza in Franciacorta, una zona incredibilmente bella, poi costeggiamo il lago d’Iseo fino a Pisogne, il Colle di San Zeno e Lavone. Da lì si va sul Monte Maniva che è un passo di 1700 m e poi si ritorna alle Cantine Ferghettina.

Quale le insidie? 

Di difficoltà ce ne sono un po’, ma non si possono svelare tutte. Scherza. Le prove sono particolarmente tecniche, sono oltre 50 prove, una diversa dall’altra e molto particolari.

Una competizione che riscuote sempre molto successo, quest’anno ci sono anche molte donne… 

Sì ci sono molte donne, fortunatamente. Ci sono anche molti giovani e questo è positivo perché noi puntiamo molto sui giovani. Noi dovremmo dare un po’ di ricambio ai piloti, qui siamo tutti già un po’ anziani come concorrenti a queste manifestazioni, i proprietari delle vetture, perciò cerchiamo di coinvolgere ragazzi e ragazze.

Qualche pronostico, c’è qualche favorito? 

Ci sono 31 top driver perciò ci sono i soliti Andrea Bellometti, Turelli, tutti… ci sono tutti e quindi al momento non ti saprei dire! Vedremo tra qualche ora…

Equipaggio 96

Gnutti B. – Gnutti S.

Equipaggio femminile. Con che auto partecipate?

S. Partecipiamo con una Fiat 1100/103 del 1955, la stessa che abbiamo utilizzato per la Winter Marathon e speriamo che ci porti fortuna questa volta! Un percorso molto impegnativo, ma bellissimo con molte prove tecniche… ormai siamo allenate a queste sfide. 

Cosa dite del percorso con la novità del Passo Maniva? 

S. È una zona che noi conosciamo abbastanza bene perché siamo di Lumezzane e quindi giochiamo un po’ in casa, detto questo sarà impegnativa. Avendo fatto a gennaio un percorso di montagna, diciamo che siamo un po’ più allenate su queste strade. Come sempre io sarò il navigatore e Benedetta il pilota perché i ruoli non si invertono mai, siamo scaramantiche. Sorride.

Stefania sei pronta a guidare?

B. Sono prontissima! Stamattina siamo partite cariche, una mattina apparentemente molto bella e speriamo che non ci abbandoni il tempo. È la prima volta che facciamo la Franciacorta Historic, quindi anche oggi proveremo qualcosa di nuovo. Non potevamo certo mancare! 

Equipaggio 72

Renaldini E. – Toninelli L.

Con che auto partecipate?

Con una Alfa Romeo sei cilindri 1500 super sport del 1927, una vettura che ha corso la 1000 Miglia vera del 1931 e 1932. Stiamo provando per la prima volta oggi, dopo un breve restauro, i dettagli soprattutto di messa a punto… vedremo come andrà!

Quante edizioni avete seguito?

Sono già diversi anni che facciamo la Franciacorta Historic, ogni anno con un’auto diversa. Quest’anno il percorso è in gran parte rinnovato, si arriva fino al Passo Maniva e questo è molto interessante; non è molta strada, diciamo un percorso giusto per provare le auto dopo aver svernato e tornare un po’ a respirare all’aria aperta. 

Quali i passaggi più insidiosi? 

Sicuramente le salite sono quelle che per le anteguerra fanno sempre un po’ la differenza e ti mettono in difficoltà. Essendo organizzata dai Vesco si tratta di una gara molto tecnica, così come la Winter Marathon del resto, a favore di chi è molto bravo con la regolarità. Noi puntiamo a finire la gara e portare a casa l’auto sana e salva perché si tratta di un oggetto di grande pregio.

Equipaggio 58

Cipolla D. – Salomoni V.

Equipaggio misto. Con che auto gareggiate e da dove venite?

Siamo marito e moglie e veniamo da Lecco. Gareggiamo con una Austin Healey 100 BN1 del 1954

È la prima volta che partecipate? 

Questa è la nostra quarta Franciacorta Historic e gareggiamo sempre insieme.

Quali le insidie di questo nuovo percorso? 

Sicuramente i trabocchetti che ci saranno e che ci aspettiamo! Sorride. Di solito questa gara è tra quelle più tecniche e c’è sempre qualche insidia; essendo organizzata dai Vesco che corrono, sanno come metterti in difficoltà…

Una preparazione alla 1000 Miglia? 

Speriamo. Diciamo che questa macchina può far la 1000 Miglia, stiamo facendo tutta la procedura di iscrizione al registro, se andrà bene nel 2023 ci proveremo!

Equipaggio 70

Bussolati M. – Gnutti B.

Equipaggio al femminile, con che auto gareggiate?

B. Siamo due mamme con due figli al seguito, divertentissimo non vediamo l’ora. Gareggiamo con una Fiat Balilla Coppa d’Oro, del 1933 prima serie, tre marce, ben tre marce a nostra disposizione… 

Avete già corso insieme? 

B. È la prima volta che gareggiamo insieme, sarà una grande avventura!

Franciacorta Historic che inizia con qualche piccolo contrattempo… 

G. Sì! La macchina ieri si è fermata, anche stamattina, ma la mia driver è arrivata e speriamo di partire! 

È la tua prima Franciacorta Historic? 

G. È la prima volta che partecipo a questa competizione, un percorso divertente ma nello stesso tempo impegnativo quindi sono certa che ci divertiremo.

Lungo il percorso sarete super concentrate, è una gara molto tecnica? 

G. Mi sembrerebbe una gara super tecnica e io non sono proprio bravissima… diciamo che ci impegneremo e faremo una bella passeggiata insieme, io poi sono una donna dai grandi silenzi e quindi ci divertiremo, ma staremo anche in silenzio a goderci lo splendido panorama.

Equipaggio 1

Belotti M. – Plebani I.

Partite con il n. 1. Si tratta di un’auto anteguerra?

Sì, è una Bugatti Type 37A del 1927 meravigliosa.

Da dove venite? 

Siamo del lago d’Iseo e precisamente veniamo da Sarnico. 

Prima volta che gareggiate? 

Abbiamo disputato altre Franciacorta Historic… ricordo l’edizione di un paio di anni fa sotto un’acqua torrenziale, qui, sempre con il numero 1, da solo, senza navigatore perché tutti avevano paura dell’acqua… è stata una gara epica!

Com’è gareggiare in coppia?

Siamo abituati a stare insieme sul lavoro, a casa e gareggiamo insieme; è come una mela divisa in due. 

Sorride.

Un nuovo percorso con altre insidie? 

In ordine a questo non saprei risponderti perché sebbene io parta con il numero 1, non sono troppo attento al percorso e ai regolamenti, per cui faccio quello che c’è da fare… 

Vedremo come andrà lungo il percorso!

Equipaggio 61

Ferrari M. – Guerini A.

Mauro Ferrari, un appassionato di auto storiche, questa volta gareggia senza figli? 

F. Questa volta non ci sono, sono tutti impegnati all’estero… però gareggio con un signor navigatore perché Andrea Guerini ha vinto non so quanti Nuvolari e alcune 1000 Miglia. Era andato precocemente in pensione, scherza, ma oggi la gara si svolge in gran parte in Val Trompia che è la sua terra natia e quindi l’ho disturbato e lui ha accettato il mio invito.

Un percorso rinnovato e molto tecnico con la salita in Maniva, per cui ci saranno molte insidie soprattutto per un’anteguerra… 

F. Sì soprattutto per una macchina di 97 anni, ma speriamo di riuscire a fare bene andata e ritorno. La giornata è splendida per cui tentiamo di divertirci.

Capacità tecniche per questa Historic… 

G. Diciamo che la Historic l’ho sempre fatta a livello organizzativo con Vesco perché ho fatto loro da navigatore per molti anni; con Andrea ho vinto due 1000 Miglia e 7 o 8 Nuvolari. Per quest’edizione della Historic il mio amico Mauro Ferrari mi ha chiesto di fare la gara con lui e ho accettato volentieri. Con il passare del tempo dai un valore diverso alle competizioni, ti concentri sulle prove certo, ma desideri anche divertirti e goderti i meravigliosi percorsi di gara. 

La difficoltà di affrontare il Passo del Maniva?

G. La difficoltà è rappresentata dagli anni dell’auto che è una nonnina, è una macchina che va tenuta su di giri perché si rischia sempre di bagnare le candele, essendo un otto cilindri è una macchina che dev’essere tenuta allegra! Poi vedremo le insidie della valle perché ci sarà anche un pochettino di fresco…  i Vesco sono molto bravi ad organizzare gare tecniche e di conseguenza bisognerà sicuramente stare attenti.

Equipaggio 100

Gaburri M. – Guido L.

Con che auto gareggiate?

Partecipiamo con un’auto del 1956, una MGA, un marchio inglese, cilindrata 1500 roadster. 

Quali le insidie di questo nuovo percorso? 

La salita e la discesa. Sono macchine certamente impegnative, nelle salite e specialmente nelle discese i freni ne risentiranno, sono auto d’epoca!

Equipaggio già rodato?

Abbiamo già fatto una 1000 Miglia insieme anche se questa è la nostra prima Franciacorta Historic come equipaggio, quindi speriamo che l’auto tenga. Il tempo è bellissimo quindi c’è andata di lusso e speriamo di divertirci!

Equipaggio 33

Beccalossi C. – Marchioni M.

Equipaggio misto. È la prima volta che affrontate la Historic insieme? 

M. Per Carlo è la seconda volta, mentre per me la prima. Però quest’anno abbiamo partecipato a parecchie gare, quindi direi che siamo rodati!

Con che auto gareggiate? Con una Fiat 508 del 1937. 

Un percorso nuovo, organizzazione Vesco super tecnica, quali le insidie per voi?

B. Un percorso abbastanza breve che prevede diverse prove cronometrate, le prime credo siano le più difficili quindi faremo del nostro meglio!

Una zona che conoscete?

B. Una zona che conosciamo abbastanza bene, quindi direi che da un certo punto di vista siamo avvantaggiati… Se non altro non rischiamo di perderci! Scherza.

Equipaggio 18

Bignetti Bignetti F. – Ciatti L.

Equipaggio al femminile… con che auto partecipate?

Gareggiamo con una MG TB del 1939. 

È la prima volta che partecipate? 

C. In realtà abbiamo già partecipato a diverse edizioni, solo che prima correvamo con una Alfa Romeo Giulietta Spider, quindi questa è la prima volta che gareggiamo con quest’auto. 

Quali le difficoltà di questo percorso? 

C. Certamente le salite e poi la gara è sempre abbastanza movimentata con i pressostati poco a vista, che non si vedono, bisogna ragionare un po’. Naturalmente dovremo stare attente anche con la navigazione.

Il Passo del Maniva?

Salite e discese con auto storiche…anche lì ci sarà da divertirsi! 

Equipaggio 53

Beccalossi N. – Guindani R.

Partecipiamo con una Fiat 600 carrozzata Bertone del 1955, un modello abbastanza raro e importante nella storia del design italiano. Una macchina piccola e divertente. 

Speriamo di fare una bella gara e che il tempo ci assista perché temiamo un cambiamento in Maniva. 

Quali le insidie di questo nuovo percorso inaugurato dai Vesco? 

Sicuramente c’è tanta salita e per un certo tipo di macchine sarà provante, ma per quanto ci riguarda di grandi insidie non ce ne sono. Essendo della zona conosciamo più o meno le strade che andremo a percorrere, sicuramente splendidi paesaggi, belli anche da fotografare; dovremo stare attenti a non distrarci! Come sempre ci divertiremo e cercheremo di fare bene. 

Nicola guida mentre io mi diverto a navigare… anche perché il mio ruolo è decisamente più importante, se ci perdiamo è un problema! Scherza. 

Quante Historic insieme? 

È la quarta volta che facciamo insieme la Franciacorta Historic! Abbiamo fatto anche parecchie gare del campionato italiano per avere dei coefficienti un pochino più alti e partire un po’ più avanti nei raggruppamenti… anche per non arrivare troppo tardi ai buffet di premiazione! Ride.

Equipaggio 81

Pezzini M. – Botticini M. 

Con che auto partecipate?

Gareggiamo con una Jaguar XK 120 OTS del 1951

Quali le difficoltà di questa edizione? 

Direi tutte dal momento che è la prima Franciacorta Historic che affrontiamo. Oggi è una bellissima giornata, speriamo che il tempo continui ad assisterci e certamente ci divertiremo e potremo ammirare dei panorami spettacolari.

È la prima volta che gareggiate insieme? 

Sì, diciamo che in qualche modo è tutto nuovo! Comunque siamo di Adro, possiamo dire che giochiamo in casa, per cui cosa aggiungere, la Franciacorta è sempre nel nostro cuore!

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