Fieramilanocity ospita la ventiseiesima edizione di Miart 2022 – Fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea organizzata da Fiera Milano e diretta per il secondo anno consecutivo da Nicola Ricciardi, primo appuntamento italiano del settore e tra i primi in Europa.

Un evento che conferma la sua portata internazionale con ben 149 gallerie presenti, operanti in oltre venti Paesi del Mondo. Per la prima volta sono state ricondotte a tre le sezioni della fiera in modo da favorirne una suddivisione facilmente leggibile; la principale è Established che ospita in modo inedito gallerie che espongono opere della più stretta contemporaneità e quelle dedicate all’arte del XX secolo, senza tralasciare quelle attive nel settore del design da collezione e d’autore. Decades è la sezione curata da Alberto Salvadori e racconta la storia del secolo scorso attraverso progetti monografici in un arco temporale che va dagli anni ‘10 del 1900 agli anni ‘10 del 2000; Emergent invece è dedicata alle più recenti generazioni di galleristi e artisti ed è stata affidata ad Attilia Fattori Franchini.
Miart 2022 è intitolata quest’anno al “primo movimento” inteso come volontà e desiderio di accelerazione di un settore, quello dell’arte, che oggi più che mai è pronto a fare un balzo in avanti così come dimostra il bilancio positivo delle fiere internazionali degli ultimi mesi dell’anno passato. Un concetto di movimento che si configura come nuova possibile sinfonia, un’espressione mutuata dal campo musicale che si concretizza attraverso lo sviluppo di una nuova identità grafica ideata da Cabinet Milano, studio multidisciplinare fondato da Rossana Passalacqua e Francesco Valtolina, supportata da una sapiente campagna fotografica a cura della fotografa e coreografa tedesca Isabelle Wenzel.
“Il primo movimento, scelto dalla fiera come tema dell’edizione, è raccontato attraverso un’ampia famiglia di immagini, in cui il tempo sospeso delle posizioni aerobiche ritratte, focalizza l’attenzione sulle qualità scultoree del corpo stesso”, ci racconta il duo creativo Cabinet “ogni immagine, composta da una sola azione o da una famiglia di gesti aerobici, si colloca idealmente all’interno di una ricerca sulla rappresentazione del movimento, nel solco famigliare della storia della fotografia. Ogni azione è inoltre infinitamente moltiplicabile e differente grazie alla sua potenziale capacità di accendere e modificare un secondo “meta-livello” di volta in volta diverso e anch’esso dinamico”.
Fondazione Fiera Milano rinnova anche quest’anno la sua concreta volontà di sostenere la cultura e il mercato dell’arte attraverso l’acquisizione di alcune opere che andranno ad arricchire la sua importante collezione che attualmente supera le cento opere. Un contributo economico di oltre centomila Euro per il Fondo di acquisizione di Fondazione Fiera Milano che premia le opere di arte contemporanea di artisti anche giovani, rappresentati da gallerie sia italiane sia straniere, selezionate da un’illustre Giuria internazionale. In particolare sono stati scelti i lavori di Mario Airò, Ketuta Alexi-Meskhishvili, Silvia Bächli, Ezio Gribaudo, David Hockney, Micael Höpfner, Elizabeth Jaeger, Birgit Jurgenssen, Iva Lulashi, Margherita Moscardini, Joanna Piotowska, Kazuyuki Takezaki.
Il Premio LCA destinato alla migliore presentazione all’interno della sezione Emergent è stato assegnato alla galleria Sans titre di Parigi. È invece Corvi-Mora, Londra la galleria vincitrice del Premio Herno assegnato allo stand con il miglior progetto espositivo con opere di Sam Bakewell, Dee Ferris e Jem Perucchini all’interno della sezione Established. Per la prima edizione del Premio Acquisizione Covivio, dedicato alla sezione Emergent per la promozione di artisti talentuosi ed emergenti, è stata selezionata l’artista Pamela Diamante, Galleria Gilda Lavia di Roma – a cui verrà commissionata un’opera site-specific.