Mostra Internazionale di Architettura HOW WILL WE LIVE TOGETHER?

BIENNALE ARCHITETTURA 2021

22 maggio – 21 novembre 2021

Apre le porte al pubblico, dopo un anno di stop, la 17ª edizione della Mostra Internazionale di Architettura intitolata “How will we live together”, organizzata dalla Biennale di Venezia e curata dall’architetto libanese Hashim Sarkis. La Biennale di Architettura, che resterà aperta da sabato 22 maggio fino a domenica 21 novembre 2021, presenta i lavori di 112 partecipanti provenienti da 46 diversi Paesi con una maggior rappresentanza da Africa, America Latina e Asia. Sono 61 le partecipazioni nazionali che potranno essere ammirate presso gli storici Padiglioni ai Giardini, all’Arsenale e nel centro storico di Venezia

Articolo di Paola Rivetta

“How will we live together? Un titolo riconosciuto da tutti come profetico, ancora prima della pandemia” ha dichiarato Roberto Cicutto, Presidente della Biennale “se c’è una cosa che in questo mio primo anno di presidenza mi ha toccato con più forza, è stato cogliere quale incredibile punto di osservazione la Biennale ci offra: una mappa geopolitica del mondo che mette assieme le realtà più diverse dal punto di vista politico, economico e della condizione umana di quegli artisti che si incontrano a Venezia provenendo da tanti luoghi così diversi tra loro”.

“L’attuale pandemia globale ha senza dubbio reso la domanda posta da questa Biennale ancora più rilevante e appropriata, seppure in qualche modo ironica, visto l’isolamento imposto. Può senz’altro essere una coincidenza che il tema sia stato proposto pochi mesi prima della pandemia” ha spiegato il curatore della Mostra Hashim Sarkis “tuttavia, sono proprio le ragioni che inizialmente ci hanno portato a porre questa domanda – l’intensificarsi della crisi climatica, i massicci spostamenti di popolazione, l’instabilità politica in tutto il mondo e le crescenti disuguaglianze razziali, sociali ed economiche, tra le altre – a condurci verso questa pandemia e a diventare ancora più rilevanti… attraverso l’architettura possiamo offrire modi alternativi di vivere insieme. La Biennale di Architettura 2021 è motivata dai nuovi problemi che il mondo sta ponendo all’architettura, ma anche ispirata all’attivismo emergente di giovani architetti e dalle radicali revisioni proposte dalla professione dell’architettura per affrontare queste sfide”.

Una Biennale post-pandemia che sarà diversa dalle precedenti edizioni, focalizzata sull’urgenza di rivedere la disciplina e il ruolo dell’architetto nella società, ma anche di concentrarsi sull’importanza della valorizzazione territoriale. Così il Padiglione italiano si trasforma in un laboratorio culturale allo scopo di risvegliare la coscienza collettiva attraverso le Comunità resilienti. “Il progetto intende porre al centro dell’esposizione, in tutta la sua drammaticità, la questione del cambiamento climatico” afferma l’Architetto Alessandro Melis, curatore del Padiglione “per sottolineare come in Italia si stia mettendo a dura prova la resilienza del sistema agricolo e della produzione di cibo di alta qualità che sono all’origine del modello urbano nazionale”. Un’idea che rifugge dall’immobilità; non si tratta di uno spazio statico in cui le opere vengono semplicemente esposte, ma bensì di un originale laboratorio di ricerca multidisciplinare che favorisca una riflessione profonda e condivisa sul tema.

All’interno della mostra, “How will we play together?” è un progetto presentato da cinque partecipanti internazionali, dedicato ai bambini e al gioco, allestito a Forte Marghera e aperto alla cittadinanza. Proprio come un grande gioco della vita, cinque installazioni in legno e acciaio, propongono diverse strategie per espandere la propria esperienza corporea, testare gli spazi e reinventare le regole comuni del gioco. Simbolicamente il gioco rappresenta una delle prime esperienze di vita e allo stesso tempo, creare uno spazio all’interno della città di Venezia, rappresenta un segno di ripartenza attraverso la valorizzazione del territorio urbano. 

Il programma della Biennale è arricchito da diciassette eventi collaterali promossi da Enti e Istituzioni nazionali ed internazionali che spaziano dal tema dell’importanza dell’aria, agli sviluppi tecnologici, l’immigrazione, l’interazione tra le persone, i materiali rinnovabili e molto altro da scoprire alla 17ª edizione della Mostra Internazionale di Architettura 2021.

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