“SONO UN’ENTUSIASTA. PER ME LA ViTA RAPPRESENTA OGNI GiORNO UN’AVVENTURA DA ViVERE CON iMPEGNO, MA PUR SEMPRE CON GIOIA E SERENITÀ. HO DEi VALORi iMPORTANTI CHE COSTITUISCONO i MIEI CAPISALDI E DEFiNiSCONO iL MODO IN CUI MI RAPPORTO CON IL MONDO. HO TANTA VOGLIA DI FARE E Di OTTENERE SODDISFAZiONE DALLE ATTIVITÀ CHE INTRAPRENDO, SENZA ESSERE TUTTAVIA TROPPO COMPETITIVA: HO IMPARATO CHE SOLO DANDO SI OTTIENE, PER CUI NON RICERCO TRAGUARDI FiNi A SE STESSI, MA APPREZZO LE ViTTORIE Di SQUADRA. AMO RIDERE, STARE CON LA MIA FAMIGLIA, GLi AMICI… LE COSE BUONE E SEMPLICI CHE LA ViTA QUOTIDIANA MI OFFRE. IN UN MONDO CHE SPESSO Si FERMA A GIUDICARE SOLO DALLA FACCIATA, iO MI RITENGO E VOGLIO ESSERE UNA PERSONA SCHIETTA E AUTENTICA”.
scrive Paola Rivetta

Parlando di casa, quale luogo geografico ti viene in mente?
In questi anni, avendo girato il mondo e conosciuto persone con le quali ho stretto rapporti umani che vanno al di là dell’amicizia, mi verrebbe da rispondere che in ogni città mi sento un po’ a casa…. ma se devo pensare alla casa per antonomasia, dove sono nata e da dove partono le mie radici, sicuramente non può che essere Chiari, dove torno spesso e vive tutta la mia famiglia d’origine.
Quanto è stata importante la famiglia per te?
La famiglia rappresenta per me il valore più importante in assoluto: l’ho sempre considerata la matrice che sta alla base della nostra vita e del nostro sociale.
Sono convinta che i valori appresi sin da piccoli definiscano quello che ognuno di noi farà e sceglierà di essere nella vita.
E’ questo principio che mi guida oggi nella gestione della mia famiglia, che è sempre in cima ai miei pensieri; come donna e madre sento la responsabilità e l’orgoglio di questo compito.
La famiglia è sempre stata per me un sostegno e un porto sicuro, non ho mai ricevuto pressioni su indirizzi da prendere, ma ho sempre potuto fare quello che mi piaceva e il mio modo di andare incontro alla vita mi ha portato esattamente ad essere quello che sono, una donna molto impegnata, tenace, una grande lavoratrice… ma sempre con il sorriso e la passione per la gente, orientata verso gli altri.
Quanto è importante la preparazione e la professionalità nel tuo lavoro?
Considero la preparazione e l’aggiornamento un tema fondamentale, in un mondo che si muove a velocità sempre crescenti. Personalmente studio ogni giorno le notizie e le informazioni relative al wine-business, mi informo sull’andamento dei mercati e partecipo agli eventi che rappresentano lo “stato dell’arte del settore”. Trovo importantissimo il confronto con altri colleghi e naturalmente mantengo costante il contatto con i miei collaboratori, agronomi ed enologi, con i quali vivo l’andamento della vigna e della cantina, e mi danno le informazioni necessarie ad impostare le migliori strategie commerciali.
Come ti definisci come “donna imprenditrice”?
Il mio lungo passato da manager mi porta a capire cosa significhi dover ottenere dei risultati effettivi ed essere sotto costante pressione. Come imprenditrice sono determinata, ho ben chiare le mete che desidero raggiungere e considero un aspetto fondamentale anche il percorso da seguire per raggiungerle: non voglio abbandonare le “buone maniere” che oggi rappresentano sempre più una rarità.
Vivere con il sorriso e la positività aiuta non soltanto me, ma anche tutte le persone che mi stanno vicino e spesso incentiva di conseguenza anche il raggiungimento degli obiettivi comuni.
Come ti “ricompensi” per un traguardo raggiunto?
Sono e rimango una donna con tutta la mia femminilità, quindi ammetto che adoro fare shopping!
Nella tua vita professionale gli uomini sono stati un modello, un sostegno o un ostacolo?
Nella mia carriera lavorativa ho avuto la fortuna di stare a contatto con grandi imprenditori, da cui ho imparato moltissimo.
Sono stati per me dei modelli di riferimento e, in alcuni casi, un sostegno e un aiuto.
Personalmente non ho mai trovato ostacoli rappresentati da figure maschili; mi piace collaborare sia con gli uomini che con le donne, senza alcuna distinzione o pregiudizio.
Hai mai avuto la sensazione di vivere una discriminazione per il fatto di essere donna? Se sì, in quale circostanza?
Per quanto mi riguarda non mi sono mai sentita discriminata per il fatto di essere una donna, ho avuto la fortuna di essere stata valutata per le mie capacità.
Hai la sensazione di avere una carta in più proprio perché sei una donna?
Sicuramente nell’ambito commerciale essere donna può aiutare a stabilire il primo contatto, specie per la capacità empatica che nelle donne è naturale, tuttavia è necessario che successivamente subentrino altre caratteristiche come la professionalità, la serietà e la preparazione, in modo che il “piccolo vantaggio” iniziale non rischi di diventare un ostacolo!
Come è composta la tua famiglia?
Sono felicemente sposata e ho due figlie gemelle di quattordici anni.
Quanto è faticoso conciliare la carriera professionale con la vita familiare?
In questo momento è davvero difficile far combaciare gli impegni del mio lavoro, che mi vedono spesso in giro per il mondo, con la necessità di gestire l’adolescenza delle mie figlie. Cerco come ogni mamma di rendere il tempo che dedico a loro di grande qualità e non smetto mai di mantenere viva la complicità e il confronto.
Qual è l’obiettivo più importante che hai raggiunto ?
Sognavo un elegante casale toscano in un anfiteatro naturale di vigne e oggi il mio sogno è diventato realtà. Un obiettivo ottenuto lavorando in squadra. La mia squadra, fatta di professionisti competenti ma anche, e soprattutto, di persone appassionate che hanno condiviso l’idea e l’ideale.
Hanno sposato le mie linee guida che parlano il linguaggio del territorio e del senso di appartenenza ad una grande tradizione: “se non hai storia e tradizione sei come un albero senza radici, non riuscirai mai a radicarti e a crescere alto e maestoso”.
Senza questi valori di fondo non saremmo mai riusciti a trasformare un pascolo quasi incolto, quale era la Tenuta l’Impostino al mio arrivo, nell’azienda che è oggi.
Se potessi esprimere un desiderio riferito alla tua carriera… E alla famiglia…
Dal punto di vista lavorativo mi ritengo molto soddisfatta del percorso fatto sino ad oggi, ma naturalmente il mio grande sogno è che la Tenuta l’Impostino, un progetto familiare creato da zero e cresciuto grazie alla grandissima passione e all’amore che gli abbiamo dedicato, possa diventare un importante brand riconosciuto e riconoscibile per la qualità dei suoi vini, che riesca a sopravvivermi nel tempo.
Per quanto riguarda gli affetti familiari mi ritengo una donna decisamente fortunata, mi sento molto amata e non cambierei davvero nulla.