Pillole di cinofilia “Abbaiare stanca”

Nell’ambito degli Interventi Assistiti con gli Animali, illustrati nelle precedenti rubriche, desideriamo presentarvi un progetto molto importante proveniente dagli U.S.A. Leggere ad un cane. Ma i cani non sanno leggere. Naturalmente no, possono però essere grandi ascoltatori e sanno creare intorno al bambino, al lettore, un ambiente rilassato, sereno, divertente e motivante.

A CURA DI L’OCCHiO DEL LUPO A.S.D.

IL PROGRAMMA R.E.A.D.®

R.E.A.D.® è l’acronimo di Reading Education Assistance Dogs, un programma nato negli U.S.A. nel 1999 con l’obiettivo di migliorare la motivazione e le abilità di lettura dei bambini e la loro capacità di comunicazione grazie ad un potente metodo: la lettura assistita da un cane, ma ovviamente non un cane qualsiasi. Quando un cane R.E.A.D.® è in ascolto si crea un’atmosfera unica, un’esperienza che ogni bambino dovrebbe provare. Il programma R.E.A.D.® è presente in più di 20 paesi al mondo con oltre 6.000 team.

Come tutto ebbe inizio

Nell’autunno del 1999 Sandi Martin, infermiera e membro del consiglio di Intermountain Therapy

Animals®, osservava questi fatti mescolandoli al proprio amore per i libri e per i cani. Ha speculato, insieme al direttore dell’ ITA®, Kathy Klotz, che i benefici dimostrati dagli therapy animals negli ospedali, nelle scuole, nelle strutture di cura e nelle carceri potevano anche riprodursi nell’ambiente della lettura.

Klotz ricorda l’illuminazione: “Così semplice e così profonda, questa è un’idea così evidente al punto di chiedersi come mai nessuno ci abbia pensato prima.”

Ovviamente molte persone hanno letto ai cani, probabilmente per secoli, ma nessuno prima aveva organizzato un modello per utilizzare therapy animals come catalizzatori e mentori nel sostegno dell’alfabetizzazione.

In primo luogo, la biblioteca

Martin si avvicinò a una dubbiosa Dana Tumpowsky, Direttrice delle Pubbliche Relazioni della Biblioteca di Salt Lake City e, grazie alla capacità del personale nel pensare “fuori dagli schemi” e, nel novembre del 1999, ebbe inizio il primo programma R.E.A.D.® nella Biblioteca per bambini delle elementari con il titolo “I pomeriggi da cane”.

Tumpowsky sostiene che, una volta passata la sua curiosità iniziale, il suo entusiasmo era incentrato sul fatto che questo programma non era mai stato realizzato prima di allora da nessuna parte. La Biblioteca di Salt Lake City, essendo la prima, avrebbe potuto riscuotere una grande attenzione. Ma quando vide nella realtà la lettura dei bambini ai cani, l’esperienza le apparve straordinaria. Comprese quindi che il programma era più di una trovata pubblicitaria, era un intervento veramente gioioso con un enorme potenziale.

Poi nelle scuole

Nel gennaio 2000 fu iniziato un programma pilota alla Scuola Elementare di Bennion nel centro di Salt Lake City. I bambini che parteciparono furono selezionati dallo specialista di lettura come lettori alle prese non solo con la lettura, ma anche con le proprie abilità sociali e con le situazioni difficili in casa.

Lo studio pilota ha rivelato non solo un rapido aumento nella comprensione della lettura e delle competenze, ma anche altri risultati interessanti. 

Rispetto alle loro prestazioni precedenti, i bambini partecipanti: hanno iniziato a dimostrare maggiore fiducia e autostima nei loro rapporti con i compagni di classe; hanno cominciato a offrirsi volontari per leggere ad alta voce in classe; hanno completato i loro compiti a casa più frequentemente; erano meno assenti e/o in ritardo a scuola; hanno dimostrato una migliore igiene; hanno sviluppato forti relazioni con l’animale.

Gli insegnanti, gli specialisti della lettura e i bibliotecari che hanno introdotto il R.E.A.D.® nei programmi di insegnamento elementare, sono stati unanimemente entusiasti nel constatare che i bambini in lotta con la lettura possono usufruire della possibilità di affrontare le loro sfide in presenza di un compagno non giudicante come il cane.

Come e perché funziona il programma

La ricerca sulle terapie assistite con gli animali rivela che i bambini con bassa autostima sono spesso più disposti a interagire con un animale che con un’altra persona. Essi si concentrano meglio su un’attività o partecipano alla discussione quando un animale è presente. Inoltre fanno spesso riferimento alle sedute nelle loro conversazioni anche molto tempo dopo la conclusione del programma. Durante tale interazione i bambini sono generalmente più inclini a dimenticare i propri limiti.

Ci sono anche benefici fisiologici nel lavorare con gli animali, tra cui un maggiore rilassamento e un abbassamento della pressione sanguigna. I ragazzi trovano la lettura con un animale meno intimidatoria, lo considerano un momento speciale, utile e divertente. 

L’esperienza di lettura, in precedenza temuta, si trasforma in un ambiente positivo in cui l’apprendimento è facilitato. Un altro fattore potente è che stare con un animale è una motivazione primaria, fornendo al bambino un premio intrinseco piuttosto che un premio secondario o estrinseco, che è molto più debole. Una chiave per il successo dell’esperienza R.E.A.D.® è il fatto che i bambini stessi non si vedono più come un bersaglio nel programma scolastico anche di recupero, ma si sentono utili in quanto tutor e collaboratori per il cane. 

Per i bambini è semplicemente valorizzante, potente e soddisfacente.

Per chi è il R.E.A.D®?

I programmi R.E.A.D.® hanno successo poiché incoraggiano il pensiero creativo su questo argomento, l’obiettivo primario è quello di sviluppare le capacità di lettura tra i lettori in erba, che cominciano, e cioè:

• i bambini fin dalla scuola materna

• coloro che possono essere “orfani di lettura”

• studenti di altra madrelingua

• persone con disagi

Il programma si concentra sui lettori principianti essendo noto che uno scarso successo nella lettura ha potenzialmente importanti conseguenze a lungo termine rispetto al profitto individuale, competitività globale e produttività in generale. 

Ma, come vedremo in seguito, è rivolto ad una platea ben più ampia.

Benefici del R.E.A.D.®

I lettori migliorano la loro capacità di lettura in un ambiente unico e divertente, senza stress da prestazione.

Il programma è estremamente flessibile e può essere implementato per individui diversi e in molti contesti. Il programma promuove un’esperienza che vede gli animali fare una differenza positiva nella vita dei lettori. Il programma attraversa senza problemi i confini culturali e sociali poiché gli animali sono senza pregiudizi e giudizi. I bambini e i lettori guadagnano autostima quando cominciano a padroneggiare le abilità di lettura.

Il programma affronta e coinvolge i lettori a 360 gradi, così i benefici si estendono anche ad altre aree della loro vita oltre alla lettura e alle capacità intellettuali. Infine e come abbiamo sottolineato in precedenza i cani coinvolti nel programma non sono cani qualsiasi. Per poter divenire un team R.E.A.D.® è necessario, non solo essere già coadiutori del cane secondo le Linee Guida Nazionali in materia di IAA Interventi Assistiti con gli Animali, ma anche seguire un corso, un workshop, e superare un esame sia teorico che pratico.

Vi invitiamo, sia nel caso siate interessati ad un progetto sia alla formazione, a consultare il sito www.readitalia.weebly.com 

L’Occhio del Lupo A.S.D. 

Per contatti e eventuali domande scrivere a:

info.locchiodellupo@gmail.com – www.locchiodellupo.it

Total
0
Shares
Previous Article

La sesta edizione di la Zebra Run

Next Article

Carolina Zani. Melanoma Foundation

Processing...
Thank you! Your subscription has been confirmed. You'll hear from us soon.
ErrorHere