“Unirsi per rinascere: Pozzi Milano”

É un’unione di illuminati intenti, ma non solo, un’intesa di “allenati” know-how che ha saputo confluire in uno dei brand che ha realmente fatto la storia della moda italiana: Pozzi Milano 1876. É l’avventura che ha debuttato a Piazza Affari quest’estate per volontà di grandi manager come Diego Toscani, Fabio Sanzogni, Bruno Piardi e Guglielmo Di Silvio oggi alla guida di questa grande e visionaria impresa. É così che Pozzi Milano diventa la ragione sociale di Easy Life, l’azienda di Monticelli Brusati che da oltre trent’anni produce e commercia porcellane di tendenza in tutto il mondo distribuendo anche a livello internazionale il marchio WD Lifestyle di cui Pozzi Milano ha l’esclusiva per la distribuzione all’estero. 

Diego Toscani, Bruno Piardi, Fabio Sanzogni e Guglielmo Di Silvio.

Come nasce il desiderio di “risvegliare” un grande brand del novecento come Pozzi Milano?

Pozzi Milano nacque dall’unione di due forze che si sono incontrate, Diego Toscani, Presidente di Easy Life Srl e CEO di Promotica e Rinaldo Denti, CEO di Pozzi Brand, determinati a far rinascere sulle spoglie di uno dei brand italiani più importanti del Paese un nuovo e potente successo dall’eco internazionale tale da potersi rimpossessare di quella affermazione che agli inizi del novecento lo rese uno dei marchi più influenti del nostro comparto moda. Pozzi Milano, infatti, fondato nel 1876 come casa di moda maschile, si presentava all’epoca come una rampante impresa commerciale, fornitore della Real Casa a partire dal Re d’Italia Vittorio Emanuele III e di grandi artisti e scrittori del periodo come Gabriele D’Annunzio, Salvatore Quasimodo e Giorgio De Chirico, solo per citarne alcuni. Anche Castello Pozzi, all’epoca, divenne un vero centro artistico e culturale dettando stili e tendenze in maniera estremamente visionaria e lungimirante. La storia ha veramente tanto da raccontare su questo brand, un autentico specchio dell’eccellenza del nostro Paese purtroppo all’epoca poi disperso perchè privo eredi. Ed è proprio da queste preziose premesse e dalla volontà di quattro manager di fondere i propri know-how che nacque il desiderio di ripresentare questo grande brand. 

Qual è la storia di Easy Life, oggi marchio di proprietà di Pozzi Milano?

Oltre trentasei anni fa, torniamo al 1986, un gruppo di imprenditori provenienti dal lumezzanese fondarono Easy Life un’azienda per vocazione intitolata al settore dei casalinghi. Nel tempo si assistette a molti passaggi di proprietà ed acquisizioni arrivando ai nostri giorni con un nuovo assetto societario. Io e Bruno Piardi, da anni ai vertici di questa azienda, diversamente dai nostri competitor decidemmo sin da subito di affacciarci ad un mercato internazionale, una scelta premiante che ci permise di dare una svolta concreta al progetto iniziale. I prodotti Easy Life iniziarono così ad incontrare nuovi mercati, nuovi paesi e ad esportarsi in maniera rilevante contraddistinguendosi per una forte connotazione stilistica e per una creatività sempre nuova, sempre originale.  Il disegno si è rivelato quindi il maggior valore del prodotto che vendevamo, la chiave del nostro successo, quell’affermazione che ritrovavamo puntualmente nell’interesse del cliente finale e dei trader.Optammo per la cultura del disegno, per la creatività, per la variabilità intuendo quale fosse la vera attrattiva per il nostro consumatore. Questa verve si tradusse in una gamma veramente corposa esportata in moltissimi paesi nel mondo. Assistemmo negli anni ‘90 all’aggressione economica della Cina, a quella capitalizzazione che segnò senza dubbio una grande svolta per la nostra produzione. La Cina rappresentò un polo che in quegli anni invase letteralmente le produzioni locali schiacciandole con concorrenze sleali, appariva come un “antagonista” difficile da combattere. La soluzione inevitabile fu quella di ricercare in quel “nemico” una soluzione reale. Analizzammo quindi la possibilità di fare sponda su alcune produzioni cinesi. Trovammo dei seri fornitori e dilatammo la nostra produzione offrendo al nostro cliente una gamma sempre più vasta, sempre più performante. Oggi ci presentiamo come un’azienda solida composta da una trentina di persone, con un grande dipartimento creativo composto da sette validissime designer, un back office efficiente e organizzato ed un magazzino che muove sei milioni di pezzi all’anno per un fatturato (2021) di 17 milioni, in profonda crescita per il 2022. 

Che tipo di collezioni presenta Easy Life?

La moda influisce moltissimo sulla nostra creatività e ci suggerisce stagione dopo stagione nuovi codici stilistici sempre originali e veramente singolari. Il nostro segmento creativo e produttivo è medio-alto, un range che ci costringe a essere sempre in linea con gli ultimi trend. Il nostro cliente finale è un appassionato di moda, di stile che ama “vestire” la propria casa con classe e altrettanto glamour pur inseguendo “codici” differenti tra loro. Ecco che la tavola diviene classica e valorizzata da stampe liberty, moderna, impreziosita da geometrismi e disegni naturali e animalier, si decora di nuances uniche e sfumature eleganti proprio per soddisfare il gusto di un largo pubblico. Il nostro obiettivo è quello di creare un mercato di valore in profonda spaccatura con il prodotto cheap di bassa qualità, un segmento in cui design e qualità introducono i giusti presupposti. Il reparto creativo è il cuore della nostra azienda, le sette designer lavorano incessantemente per creare nuovi codici stilistici. Perchè tutto questo possa funzionare alla perfezione è necessario maturare tanta cultura sul prodotto, tanta conoscenza e tanta abilità in questo settore. Una vision che si nutre di ispirazioni continue, di viaggi e partecipazione alle più influenti fiere di settore.

Come incontrare il gusto del mondo e lasciarlo confluire nelle collezioni?

Esportando in tanti paesi del mondo questo è un aspetto da non sottovalutare. Ciò che vende nel nord Europa non vende nel sud Europa e viceversa. Investiamo moltissimo nella diversificazione a livello stilistico e l’avere in catalogo molte collezioni aiuta proprio in questo delicato processo di internazionalizzazione.Attualmente le nostre produzioni vengono realizzate in Cina e a Civita Castellana distretto della ceramica in Italia. Le difficoltà, sopratutto in questo momento, nel far sopravvivere produzioni italiane, rappresentano una sfida aperta viste le problematiche energetiche e di approvvigionamento di materia prima che stiamo affrontando, riteniamo comunque, come doveroso obiettivo, perseguire con tenacia anche questa strada. 

I vostri mercati di riferimento quali sono?

Oggi i nostri clienti provengono da 76 Paesi del mondo e siamo enormemente soddisfatti di aver ripreso, dopo una lunga “astinenza” dettata dalla pandemia, anche l’oriente con Hong Kong. L’export rappresenta l’80% del nostro mercato nonostante anche l’Italia possa ritenersi soddisfatta grazie ai 1000 retailer che nel Paese vendono e propongono il nostro prodotto. Anche lo shopping on-line si è rivelato un canale da non sottovalutare.Il valore aggiunto risiede sempre e comunque nella fidelizzazione che siamo riusciti ad infondere ed è proprio questo a consegnarci il vero valore di tutti i nostri sforzi.

Che tipo di cliente è il vostro?

Il nostro cliente principale è il negozio di casalinghi e articoli per la casa (rappresenta il 90-95% del fatturato), nel mondo, un mercato estremamente attivo, il privato invece, può acquistare alcune delle collezioni Easy Life dal nostro e-commerce dedicato. Anche nel settore Horeca, visto l’interesse crescente, intendiamo sviluppare un nuovo mercato. La sensibilità di ristoratori e chef si sta dimostrando sempre smaniosa di presentare ai propri ospiti una mise-en-place di valore, vuoi per un senso estetico particolarmente spiccato ma anche per quella cosa chiamata “instagrammabilità” che oggi gioca un ruolo fondamentale nelle vite di tutti noi, soprattutto a tavola.Proprio in queste ultime settimane abbiamo partecipato ad un’iniziativa locale chiamata “Cibo di Mezzo”, un progetto di promozione dell’enogastronomia tra il lago di Garda e d’Iseo tramite l’unione di ristoratori e produttori d’eccellenza. Per l’occasione abbiamo fornito i nostri piatti per la realizzazione dello shooting dedicato.  L’Horeca è senza dubbio un mercato estremamente complicato oggi peraltro gremito da grandi players; uno degli obiettivi sarà proprio quello di specializzarci anche su questo importantissimo canale, dall’alto potenziale.

Esserci nel mondo. Quanto è fondamentale?

Abbiamo puntato tutto sull’internazionalizzazione. Da sempre.Esserci significa anche partecipare alle fiere di settore più prestigiose ed influenti del mondo, Francoforte, Milano, Parigi, Hong Kong, Chicago, occasioni su cui abbiamo investito veramente ingenti risorse.

Oggi come oggi pensate che la casa abbia assunto un ruolo da protagonista del vivere?

Senza dubbio e ce lo ha suggerito proprio il Covid in tutta la sua drammaticità. Siamo stati tanto nelle nostre case, in un certo senso costretti a quei “piaceri” che sino a poco tempo prima ritenevamo scontati. Inevitabilmente abbiamo riscoperto il ruolo della casa nelle nostre vite, quel bene prezioso da amare e da abbellire, decorare, raffinare. Abbiamo rivalutato il benessere e la soddisfazione nell’ospitare e nel condividere con i propri cari i momenti più intimi e conviviali del vivere quotidiano, come la cena, ad esempio.Queste abitudini, perdurate anche dopo il Covid, hanno provocato un’impennata sia a livello di numeri che di fatturato facendo crescere notevolmente Easy Life. 

Obiettivi?

L’ingresso in borsa ci ha permesso di cambiare orizzonti. Incubiamo oggi una forte necessità di crescita interna, abbiamo raddoppiato il fatturato e siamo pronti a nuove acquisizioni, desideriamo essere più presenti e affrontare il mercato con un progetto, Pozzi Milano, tale da restituirci i fasti di un tempo.

Intervista a Gugliemo Di Silvio, Amministratore Delegato di WD Lifestyle

Come nasce l’intesa tra WD Lifestyle e Pozzi Milano?

Nasce senza dubbio da una grande amicizia, quella che da tanti anni per motivi professionali ma anche personali mi lega a Diego Toscani fondatore e CEO di Promotica (Presidente del Consiglio di Amministrazione di Pozzi Milano). WD Lifestyle è un’azienda italiana riconosciuta da sempre e focalizzata su articoli per la casa, dal complemento d’arredo all’accessorio, dall’abbigliamento alla moda tavola, articoli venduti in tutta Italia grazie ai 900 punti vendita del Paese compresi i grandi concept store come Rinascente, Coin e Stilnovo. Da Gennaio grazie a questa trade union Pozzi Milano è diventato il distributore esclusivo per l’estero del marchio WD Lifestyle introducendo questi prodotti in una linea distributiva internazionale considerevole e percettiva.  Il mercato francese, ad esempio, si è rilevato da subito un grande successo e l’intuizione di unire le forze di grandi manager per perseguire un obiettivo comune è stata la scelta vincente.Per Pozzi Milano stiamo lavorando per creare un assortimento che possa ritagliarsi un certo posizionamento, considerando il valore che ha sempre espresso il brand. Il nostro futuro sarà senza dubbio estremamente positivo in quanto la forza di know how estramente diversi tra loro, ma altamente performanti, diventeranno la chiave di lettura di un’avventura imprenditoriale d’alto profilo. Un’attitude che ci concederà sicuramente parecchie chance.

Intervista a Diego Toscani, CEO di Promotica Spa e Presidente del Consiglio di Amministrazione di Pozzi Milano

Con Pozzi Milano nasce una nuova avventura imprenditoriale. 

Da sempre sono innamorato della tavola intesa come momento conviviale. Intorno ad una tavola imbandita si riuniscono le famiglie in vari momenti della giornata e della vita: pensiamo ai momenti in cui ci si racconta, ci si confida, ci si consola, ma anche alle occasioni dell’anno in cui si ritrovano tutti i parenti, come a Natale, a Pasqua e nelle altre festività, o ancora alle circostanze in cui si celebra la nascita di una nuova famiglia, come ai matrimoni, o un nuovo arrivo, come ai battesimi. La tavola riunisce anche le amicizie vecchie e suggella le nuove, ma è anche luogo di affari e di lavoro. Scherzosamente si dice che gli americani fanno le start up in cantina e gli italiani in cucina! La tavola ha tre elementi esperienziali: il primo è la compagnia che attorno al tavolo si riunisce, il secondo è il cibo che si consuma e il terzo è l’arredo della tavola, come essa viene vestita. Ogni elemento influenza gli altri valorizzandoli o sminuendoli. Noi non possiamo governare le compagnie e non interveniamo nel cibo che viene servito, pur essendo di cibo appassionati e conoscitori, ma possiamo rendere “belle” le tavole, adeguate al momento, alla compagnia e ai prodotti che vengono consumati. Dall’idea di “vestire” la tavola nasce il mio impegno in Pozzi Milano, nato con Easylife e con il concetto di moda applicato alla tavola, una tavola che si adatta alle stagioni, ai colori, agli eventi che scandiscono il calendario dell’anno ma anche la vita delle persone. Il tentativo è quello di rendere appassionante l’apparecchiatura come momento di preparazione dell’evento vero e proprio, il convivio, un po’ come il sabato prepara la domenica nella descrizione che ne fa Giacomo Leopardi ne “il sabato del villaggio”: “Garzoncello scherzoso, Cotesta età fiorita E’ come un giorno d’allegrezza pieno… che precorre alla festa di tua vita”. La sfida è invece quella di rendere accessibile questa opportunità di cambiare vestito alla tavola più volte durante il giorno e durante l’anno a un’ampia platea di clienti, inserendosi nel filone del lusso accessibile. In questo ci aiuta il grande interesse rivolto al mondo della tavola dai grandi brand della moda che hanno creato con successo linee dedicate con cui hanno popolato negozi tradizionalmente riservati ad abbigliamento ed accessori. La nostra mission è quella di mettere a disposizione delle persone cose belle al fine di migliorare la loro vita, ed in tempi incerti come quelli che stiamo vivendo abbiamo bisogno di circondarci di belle cose, soprattutto nei nostri “nidi”. Ma non ci fermiamo alla tavola: stiamo ampliando la gamma di prodotti in modo da estendere il concetto di moda anche alla casa, agli articoli da regalo e ad altri momenti della vita delle persone. Pozzi Milano vuole essere una fucina di lifestyle, una fonte di idee per caratterizzare una parte importante della vita dei nostri clienti destinata ad ampliarsi con l’estensione dei nostri marchi a prodotti che esulano dagli attuali perimetri per divenire lovebrands a tutto tondo.

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